NEXT 5-14

   

next

New EXperiences and Tools  è un ambizioso progetto che l’impresa sociale “Con i bambini” ha selezionato all’interno del programma di sostegno alle iniziative di contrasto delle povertà educative nei minori della fascia 5-14.

Il suo obiettivo è rispondere alla crescente complessità dei fabbisogni educativi, che si configurano sempre più come multidimensionali (culturali, relazionali, identitari, economici), attraverso un sistema coordinato di interventi che coinvolgano l’intera comunità educante, volti ad accrescere qualità, innovazione, accessibilità e complementarietà nel capitale e nell’infrastruttura educativa.

In qualità di soggetto capofila, ISTAO guida il partenariato interregionale, nato dal lavoro di sinergia delle tre Fondazioni CARISAP, CARIPG e TERCAS sui territori di riferimento, composto da 39 soggetti, di cui 18 istituti scolastici partner localizzati nelle provincie di Ascoli Piceno, Teramo e Perugia, che costituiscono una rete multidisciplinare e multistakeholders in grado di creare connessioni tra scuole, terzo settore, servizi educativi e sociali, assicurando una presa in carico unitaria dei fabbisogni educativi di fanciulli e adolescenti.

Oltre ad assumere il coordinamento generale del progetto, ISTAO ha la diretta responsabilità dell’attuazione di alcune azioni progettuali territoriali e interterritoriali, nelle quali mette in campo le sue specifiche competenze sui temi del lavoro di comunità e delle misure di sostegno all’empowerment e all’imprenditività dei giovani.

Le azioni progettuali hanno avuto inizio nel febbraio 2019, copriranno i prossimi due anni scolastici e avranno una durata complessiva di 36 mesi.

L’attività nelle scuole è preceduta e accompagnata da azioni volte alla prototipazione di servizi, metodologie e contenuti innovativi, con l’obiettivo di giungere, attraverso interventi di ricerca-azione, all’elaborazione e validazione partecipata di un curricolo verticale e di un modello pedagogico unitario per la fascia 5-14.

Nell’ambito di tale importante azione, ISTAO ha organizzato e moderato il focus group territoriale per l’esplicitazione dei fabbisogni e modelli educativi nella provincia di Ascoli Piceno.

Durante questa prima attività progettuale di ricerca e interazione dialogica tra dirigenti, docenti degli istituti scolastici partner e altri testimoni privilegiati del sistema educativo locale, interessanti spunti sono emersi sui temi del fabbisogno di competenze, delle innovazioni didattiche e della rete territoriale di sistema.

In particolare le riflessioni sull’educazione emotiva, sull’utilizzo efficace delle tecnologie nella didattica e nelle relazioni sociali e sulle metodologie di insegnamento laboratoriali per lo sviluppo delle competenze, sono state funzionali alla messa a punto del piano di formazione rivolto ai docenti, che ISTAO erogherà all’inizio dei prossimi due anni scolastici alle sette scuole partner della provincia di Ascoli Piceno.

Con la prossima imminente formazione dei docenti prenderanno, dunque, avvio le attività volte al sostegno al successo formativo e all’agio psicologico, sociale e relazionale dei minori, che vedranno gli operatori impegnati nella realizzazione di laboratori, percorsi e servizi educativi e di orientamento ispirati a modelli flessibili, multidisciplinari e personalizzati, per il rafforzamento delle competenze cognitive e non dei destinatari.


Il progetto next 5-14 giunge a conclusione!

Il progetto NEXT 5-14 – New Experiences and Tools, che l’impresa sociale “Con i bambini” ha selezionato all’interno del programma di sostegno alle iniziative di contrasto delle povertà educative nei minori della fascia 5-14, guidato dall’ISTAO sui territori di riferimento e sulla rete che ha coinvolto 18 istituti scolastici partner localizzati nelle provincie di Ascoli Piceno, Teramo e Perugia, giunge a conclusione.

L’obiettivo delle varie attività del Progetto è stato quello di offrire una risposta alla complessità dei fabbisogni educativi (culturali, relazionali, identitari, economici) attraverso un sistema di interventi che hanno coinvolto l’intera comunità educante. Le azioni progettuali hanno avuto inizio nel febbraio 2019 e si sono concluse a giugno 2022.

L’attività nelle scuole ha avuto lo scopo di delineare, attraverso interventi di ricerca-azione, l’elaborazione di un curricolo verticale e di un modello pedagogico unitario per la fascia 5-14 anni.

Ricchezza, eterogeneità e complementarietà della partnership, sostegno all’imprenditività e al successo formativo, attenzione ai bambini con minori opportunità e dunque maggiori vulnerabilità, focus su disturbi dell’apprendimento, prevenzione e sostegno all’agio psicologico, sociale e relazionale, attenzione dedicata alle famiglie, sono gli elementi di forza che contraddistinguono NEXT 5-14.

Il progetto è stato selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazione di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.


L’ISC Nord ha organizzato, nel corso del triennio scolastico 2019-2022,  numerose azioni che hanno visto coinvolgere i docenti dei diversi gradi di scuola in laboratori metafonologici e attività di formazione su dispositivi e approcci didattici innovativi,  i bambini della Scuola dell’Infanzia in laboratori di pratica psicomotoria e alfabetizzazione emotiva, gli alunni della Scuola Primaria in laboratori teatrali per lo sviluppo di competenze metacognitive e percorsi extracurricolari individualizzati per DSA e BES,  gli studenti della Scuola Secondaria in corsi di riallineamento, percorsi di apprendimento cooperativo, laboratori per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento o con Bisogni Educativi Speciali, attività di studio cooperativo e assistito, laboratori Stem, percorsi di Orientamento, Sportello di Ascolto e Counseling psicologico, azioni di attivazione, empowerment e sostegno all’imprenditività.

Tre le attività di azioni rivolte alla comunità educante, nel corso dell’anno scolastico 2020-21 è stato introdotto un progetto denominato GET con attivazione di servizi di integrazione della filiera educativa con laboratori di Arte, destinati agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria, e laboratori di Cortometraggio, rivolti agli allievi della Scuola Secondaria.

Nel corso del triennio, il nostro Istituto ha posto in essere oltre trenta laboratori finalizzati al contrasto delle povertà educative dei minori della fascia 5-14 anni con il coinvolgimento di più di 500 alunni.

Privacy

   

Informativa per i beneficiari partecipanti al progetto

 Dati raccolti dai partner 

NEXT 5-14 "New Experiences and Tools", 2017-GEN- 00749 

L’organizzazione ISTAO- Istituto Adriano Olivetti (di seguito, il “Soggetto proponente” o il “Titolare”), in qualità

di Titolare del trattamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679 del 2016 (di seguito, il “Regolamento Privacy”) e successive modifiche ed integrazioni, raccoglie e successivamente tratta i dati personali1 (incluse le particolari categorie di dati cui all’art. 9 del Regolamento Privacy2) dei soggetti beneficiari che intendono

partecipare (di seguito, l’“Interessato”) al progetto denominato NEXT 5-14 "New Experiences and Tools",

2017-GEN- 00749 (di seguito, il “Progetto”), proposto dal medesimo e finanziato da CON I BAMBINI Impresa sociale S.r.l. (di seguito, “CON I BAMBINI”).

I dati personali dell’Interessato vengono raccolti, in nome e per conto del Soggetto proponente, presso l’Istituto Comprensivo Statale Sud di San Benedetto del Tronto (di seguito, il “Partner”), il quale – a sua volta – risulta autonomo Titolare del trattamento dei predetti dati, laddove li tratti per finalità proprie e diverse dalla realizzazione del Progetto. 

1. Finalità e modalità del trattamento.

I dati personali dell’Interessato sono trattati per il perseguimento delle seguenti finalità:

  1. partecipazione dell’Interessato al Progetto;
  2. adempimenti strettamente connessi alla realizzazione del Progetto;
  3. adempimento di specifici obblighi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
  4. ricontatto, da parte di CON I BAMBINI, mediante intervista diretta o questionario, per avere un feedback sull’avvenuta partecipazione al

Il trattamento dei dati personali avviene, sotto l’autorità del Titolare del trattamento, da parte di soggetti specificamente Designati, autorizzati ed istruiti al trattamento ai sensi dell’art. 2-quaterdecies del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (di seguito, il “Codice Privacy”) e dell’art. 29 del Regolamento Privacy, mediante strumenti manuali, informatici o telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità e comunque in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza dei dati personali.

I dati personali dell’Interessato verranno inizialmente raccolti in un database cartaceo e/o informatico che il Partner del Progetto invierà al Soggetto proponente. Successivamente, il Soggetto proponente inserirà i medesimi in una piattaforma informatica di proprietà congiunta di CON I BAMBINI e della Fondazione CON IL SUD, denominata “Chairos”; quest’ultimi soggetti assicurano e garantiscono all’Interessato di aver predisposto misure di sicurezza assolutamente adeguate alla protezione e alla tutela della citata piattaforma informatica.

Infine, al termine del Progetto, all’Interessato – previo suo consenso – potrà essere richiesto di compilare un questionario o di effettuare un’intervista, al fine di avere un riscontro in merito alla bontà e all’efficacia del Progetto cui ha partecipato.

2. Base giuridica del trattamento, natura del conferimento e conseguenze di un eventuale rifiuto, consenso dell’Interessato.

Con riferimento alle finalità di cui al precedente paragrafo 1, punti 1., 2. e 3., il conferimento dei dati personali è facoltativo ma costituisce requisito necessario per la partecipazione al Progetto. Infatti, il mancato conferimento determina l’impossibilità di prenderne parte; pertanto, la base giuridica del relativo trattamento è l’espresso consenso dell’Interessato, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a) del Regolamento Privacy.

Anche in merito alla finalità di cui al precedente paragrafo 1, punto 4., il conferimento dei dati personali è facoltativo e, in sua assenza, CON I BAMBINI non potrà ricontattare l’Interessato per avere un feedback, mediante intervista diretta o questionario, sulla sua avvenuta partecipazione al Progetto; pertanto, anche in tale circostanza la base giuridica del relativo trattamento è l’espresso consenso dell’Interessato, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a) del Regolamento Privacy.

2. Soggetti o categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati e ambito di comunicazione.

In relazione alle finalità del trattamento sopra indicate, e nei limiti strettamente pertinenti alle medesime, i dati personali dell’Interessato saranno comunicati in Italia o comunque all’interno della UE, ai seguenti soggetti, ai fini della realizzazione del Progetto:

  • alle pubbliche Autorità, ove imposto dalla legge o su loro richiesta;
  • alle strutture e/o società esterne di cui il Soggetto proponente si avvale, preposte allo svolgimento di attività connesse, strumentali o conseguenti alla realizzazione del Progetto;

iii) ad altri Partner del Progetto, espressamente incaricati di valutare gli impatti e le ricadute sociali generati dalle attività realizzate;

  • ad eventuali consulenti esterni, se non designati per iscritto Responsabili del trattamento;
  • CON I BAMBINI Impresa sociale S.r.l. e alla Fondazione con il Sud, in ragione del fatto che i dati personali dell’Interessato verranno caricati nella piattaforma informatica denominata “Chàiros”, di loro proprietà

I soggetti sopra indicati, ai quali i dati personali dell’Interessato saranno o potranno essere comunicati (in quanto non designati per iscritto Responsabili del trattamento), tratteranno i dati personali in qualità di Titolari del trattamento ai sensi del Regolamento Privacy, in piena autonomia, essendo estranei all’originario trattamento eseguito dal Soggetto proponente.

Un elenco dettagliato e costantemente aggiornato di questi soggetti, con la indicazione delle rispettive sedi, è sempre disponibile presso la sede legale del Soggetto proponente.

3. Diritti dell’interessato.

Gli artt. 15 e segg. del Regolamento Privacy conferiscono all’Interessato il diritto di ottenere:

  • la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
  • l’indicazione dell’origine dei dati personali, delle finalità e modalità del trattamento, della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici, degli estremi identificativi del titolare;
  • l’aggiornamento, rettifica, integrazione, cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge – compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono raccolti o successivamente trattati – l’attestazione che tali operazioni sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

L’Interessato ha inoltre il diritto:

  • di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato al trattamento dei dati personali (senza pregiudizio della liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca);
  • di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
  • di opporsi, in tutto o in parte al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale;
  • di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali nei casi previsti dal Regolamento

Per conoscere l’elenco dettagliato e costantemente aggiornato dei soggetti cui i dati personali dell’Interessato possono essere comunicati e per esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e segg. del Regolamento Privacy, secondo le modalità di cui all’art. 12 del Regolamento Privacy e nei limiti di cui all’art. 2-undecies del Codice Privacy, il medesimo può rivolgersi al Titolare del trattamento ISTAO- ISTITUTO ADRIANO OLIVETTI con sede legale in Via Zuccarini, 15, Ancona, telefono 071 2137011, email dpo@istao.it.

Il Responsabile della protezione dei dati è la Sviluppo Imprese Marche in persona del Dott. Claudio Cimarossa contattabile all’indirizzo dpo@istato.it 

4. Durata del Trattamento.

Fatti salvi gli obblighi di legge, i dati personali dell’Interessato saranno conservati per il periodo di tempo necessario alla realizzazione del Progetto. Nonostante quanto precede, il Soggetto proponente potrà conservare taluni dati personali anche dopo la cessazione del trattamento e ciò esclusivamente per difendere o far valere un proprio diritto ovvero nei casi previsti dalla legge o per effetto dell’ordine di un’autorità giudiziale o amministrativa.


1 Ai sensi dell’art. 4, n. 1 del Regolamento Privacy, per “dato personale” si intende: “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all'ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”.

2 Ai sensi dell’art. 9, comma 1 del Regolamento Privacy, le particolari categorie di dati sono quelli che “[…] rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché […] dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona”.

Percorso extra BES

   

Percorso extracurricolare per alunni con BES - Scuola Primaria e Secondaria

Il percorso, condotto in maniera individualizzata o in piccolo gruppo di due/tre alunni, è rivolto agli studenti con difficoltà di apprendimento. Le lezioni, svolte con cadenza settimanale, rappresentano un valido aiuto nel lavoro di rielaborazione dei contenuti appresi durante le lezioni curricolari. Gli allievi sono guidati da specialisti esterni della cooperativa sociale Abilita, partner del progetto.

Cinemadamare

  

Edizione 2013

Edizione 2014

Laboratorio di storia locale

  

Referente Laboratorio di Storia Locale: Ins. Silvana Guardiani  laboratoriostorialocale@iscnord.it 

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Titolo del Progetto : LABORATORIO  DI  DOCUMENTAZIONE PROGETTI ED INIZIATIVE DI CARATTERE STORICO - AMBIENTALE

Introduzione

Che cos’è un laboratorio di storia locale?

E’ uno spazio fisico  dove innanzitutto è possibile conservare i documenti di ciò che è stato prodotto e di ciò che è avvenuto nel corso del tempo, i cui soggetti sono la scuola e il territorio.

Conservare i documenti significa conservare la memoria, dare valore al passato, a quello che è stato fatto e lanciare un ponte verso il presente per accogliere i nuovi messaggi del futuro, con basi solide e collaudate.

La memoria quindi deve essere custodita per essere poi interpretata e il laboratorio è anche lo spazio della memoria: i ricordi delle  persone, le immagini, i documenti , le tracce materiali sono considerate come un bene culturale a cui attingere, una risorsa cui possono rifarsi altri, per frequentarla e studiarla, per riprenderne gli spunti, per continuarne il cammino.

Nel laboratorio inteso anche come  spazio virtuale, è possibile archiviare le fonti, pubblicizzare i risultati, tenere contatti con soggetti culturali ed istituzionali.

Nell’elaborazione del progetto di laboratorio viene valorizzata la dimensione locale, per aiutare le nuove generazioni a riappropriarsi dei valori legati alla propria identità e a ripensare in modo innovativo lo sviluppo del proprio territorio


Qual è l'apporto del laboratorio di storia locale all’attività didattica?
  • Avvicina i ragazzi a problemi di ricostruzione storica
  • Sviluppa senso critico
  • Favorisce l’approccio al fatto storico di tipo interdisciplinare
  • Favorisce l’acquisizione di conoscenze significative
  • Motiva l’apprendimento perché valorizza i legami affettivi
  • Sviluppa rispetto per i patrimonio culturale
  • Favorisce la formazione di un cittadino attento alle storie degli altri e del territorio

Come nasce il laboratorio di storia locale nell’I.S.C. Nord di San Benedetto del Tronto

Il Progetto nasce dall’esigenza di organizzare il materiale presente nel laboratorio di Storia e nel laboratorio Eco-school della scuola Nicola Miscia dell’ISC Nord di S.Benedetto del Tronto, ma l’iniziativa può essere allargata ad altri ordini di scuola dell’Istituto qualora risultasse utile .

Nel corso degli anni, nel Pof del  Circolo Didattico Moretti prima e dell’Isc Nord successivamente,  sono stati attivati i Progetti di Storia Locale e di Educazione Ambientale.

Contemporaneamente sono stati istituiti il laboratorio di Storia e il Laboratorio Eco-school , coordinati dalla Funzione Strumentale  Ins Silvana Guardiani, referente anche del progetto Eco-school.

All’interno di questi laboratori sono stati prodotti numerosi elaborati e sono stati conservati tutti i materiali e i documenti utilizzati. Tra i principali progetti si ricorda:

  1. La civiltà marinara a S.Benedetto
  2. La tradizione a tavola
  3. I Piceni nel nostro territorio
  4. Le tracce dell’Unità d’Italia nel nostro territorio
  5. I giochi dei nonni
  6. Nel mare a pesca di anfore
  7. Dal mare storie vere
  8. Progetti di educazione ambientale sull’alimentazione, l’energia, la mobilità, la Sentina ecc.

Obiettivi educativo-didattici per il laboratorio di documentazione:
  1. conservare e archiviare il patrimonio didattico prodotto dalla scuola ed accumulato nel corso degli anni,  per arricchire la memoria storica /culturale della scuola e del territorio locale, attivando anche il collegamento con il sito del Comune e con il Museo del mare;
  2. inventariare ed organizzare in uno spazio sia fisico che digitale, le pubblicazioni cartacee e non, che sono state offerte alla scuola;  
  3. esporre gli oggetti realizzati e quelli donati da coloro che hanno collaborato per la produzione di fonti orali e materiali;
  4. rendere fruibile tale  patrimonio all’utenza scolastica ed al territorio e comunicare le informazioni raccolte nel corso delle ricerche condotte;
  5. utilizzare i lavori prodotti come fonte di dati per ulteriori ricerche e per progetti relativi ai vari ambiti curricolari;
  6. mettere in rete e pubblicizzare i materiali al fine di relazionarsi e confrontarsi con altre realtà territoriali : gli enti scolastici locali, le associazioni culturali, gli Istituti di storia provinciale e regionale, la Rete regionale “Le Marche fanno storie” , le Associazioni disciplinari come Clio ‘92 ecc.;

Destinatari: alunni, docenti, comunità scolastica e territoriale

Referente/coordinatore: Silvana Guardiani

Spazi: i locali del laboratorio di storia e del laboratorio Eco-school, presso la scuola Manzoni

Modalità di conduzione: volontariato di esperti, di docenti e della sottoscritta come referente

Materiali e mezzi: disponibilità di un computer e dei supporti  multi-mediali in dotazione alla scuola

Progetto bilinguismo Isc Nord

    

Nello spirito di cooperazione e sostegno a favore dell’educazione dei bambini, l’Associazione di volontariato Montessori Onlus in collaborazione con Gate-away.com, supporta il progetto sperimentale di bilinguismo dell’Istituto Comprensivo Nord per la scuola dell’infanzia di Via Puglia.

Il progetto è promosso dai genitori della classe infanzia sezione E ed è stato accolto dall’Isc Nord, che ha concesso il patrocinio e lo ha inserito nel piano formativo della classe.

L’iniziativa è un’esperienza pilota, unica nelle Marche e forse in Italia: si tratta di una classe dell’infanzia di un istituto pubblico statale con indirizzo Montessori, che inserisce nella sua programmazione un progetto sperimentale di bilinguismo.

Lo scopo del progetto, pensato per il triennio della scuola dell’infanzia, è quello di permettere ai bambini, sin dalla più tenera età, di approcciare la lingua straniera favorendo l’apprendimento naturale nel contesto scolastico, grazie alla compresenza di una docente madrelingua inglese, in affiancamento alla docente curriculare, per almeno 6 ore settimanali pomeridiane. 

L’iniziativa ha una vocazione più ampia rispetto al mero - e importante - approccio con una seconda lingua: guarda in prospettiva allo sviluppo dei bambini e alla loro crescita culturale e sociale; mira a sensibilizzare il territorio e gli attori sociali su tematiche fondamentali con uno sguardo verso il futuro, rappresentato dalle giovanissime generazioni.

Per maggiori informazioni e per sostenere il progetto: http://it.gate-away.com/blogs/it/2016/02/02/progetto-bilinguismo-apprendere-inglese-infanzia/

Percorso extracurricolare individualizzato per DSA

  

Il Percorso è rivolto agli allievi delle classi quarta e quinta della Scuola Primaria e delle tre classi della Scuola Secondaria di I grado. Gli incontri, a cadenza settimanale e condotti in maniera individualizzata, rappresentano un aiuto concreto per gli alunni con difficoltà di apprendimento nel lavoro di rielaborazione dei contenuti. Il percorso prevede l’utilizzo di strumenti compensativi ed ha come obiettivo la crescita dell’autonomia personale e dell’autostima. Gli allievi sono guidati da specialisti esterni della cooperativa sociale Abilita, partner del progetto.

Attività di studio cooperativo e studio assistito

   

Il Laboratorio di apprendimento cooperativo assistito consente agli allievi della Scuola Primaria  un valido aiuto nel lavoro di rielaborazione dei contenuti appresi a scuola. Gli allievi, riuniti in piccoli gruppi, sono guidati nello svolgimenti dei compiti da specialisti esterni della cooperativa sociale Abilita, partner del progetto, con incontri settimanali, per l'intero anno scolastico. Attraverso attività individuali e di gruppo, i bambini acquisiscono strategie per affrontare lo studio delle varie discipline diventando così sempre più autonomi. Per la Scuola Secondaria di I grado le attività di studio cooperativo garantiscono un supporto al recupero di conoscenze ed abilità basilari nelle discipline in cui gli alunni incontrano maggiori difficoltà. La formazione di gruppi poco numerosi stimola il lavoro collaborativo e favorisce l’efficacia dell’intervento.

Formazione docenti

   

Le attività di formazione a carico dei docenti vertono principalmente sull’utilizzo ed applicazione di dispositivi e approcci didattici innovativi, su percorsi di abilitazione all’utilizzo di strumenti compensativi e percorsi sulla didattica digitale inclusiva. Dette attività mirano ad educare e sintonizzare emozionalmente docente-alunno, incrementando le competenze necessarie a perseguire il successo scolastico.

L’obbiettivo è contribuire a generare nuovi sistemi di welfare comunitario, rafforzando l’elemento aggregante e di supporto, ovvero la scuola che oggi, più che mai, diventa un punto di riferimento strategico nell’educazione culturale e sociale dei bambini e dei ragazzi, nonché luogo eletto all’inclusione.

La struttura del percorso prevede, per gli insegnanti, oltre a lezioni in aula erogate con utilizzo di metodi interattivi e partecipati, la realizzazione di attività laboratoriali, individuali, assistite da tutor esperti appositamente individuati, ed un project-work da attuare nelle rispettive classi con ricaduta sulle stesse.

Laboratori teatrali di sviluppo di competenze metacognitive

   

I laboratori teatrali, di natura curriculare, in partnership con l’associazione culturale Terrateatro di Giulianova, sono finalizzati allo sviluppo di competenze metacognitive e relazionali, attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali e di espressività creativa, della durata di 10 ore in modalità on-line rivolti alle classi III, IV, V della Scuola Primaria.

Obiettivi specifici sono lo studio del testo e dei personaggi, la recitazione, la socializzazione attraverso il gioco teatrale basato sulla voce e sulla gestualità, l’educazione all’ascolto. A conclusione del percorso è prevista la visione di uno spettacolo con lettura animata da parte della compagnia Teatro Stabile d’Abruzzo e della compagnia Terrateatro, con l’obiettivo di educare i bambini all’ascolto e alla visione, rafforzando l’idea che, anche da spettatori, le amozioni e l’immaginazione possono essere stimolate e vissute in modo positivo e costruttivo.

Gli argomenti delle lezioni vertono su:

  • Lettura espressiva di un testo scelto
  • Recitazione di piccole parti o dialoghi
  • Esercizi di espressività corporea e mimica facciale
  • Studio del testo scelto e dei personaggi
  • Socializzazione attraverso il gioco teatrale basato sulla voce e sulla gestualità
  • Educazione all’ascolto dell’altro
  • Educazione alla visione dello spettacolo presentato

Gruppo Educativo Territoriale Regione Marche – Progetti GET

   

Tre le attività di azioni rivolte alla comunità educante e competente è stato avviato un progetto facente capo al GET, con attivazione di servizi di integrazione della filiera educativa.

All’interno del Gruppo Educativo Territoriale (GET) della Regione Marche sono stati attivati diversi laboratori di Cortometraggio e di Arte curati dalla cooperativa Abilita, partner del progetto. Si tratta di percorsi laboratoriali, in modalità online, nel corso dei quali vengono svolte non solo attività laboratoriali ma anche momenti di videoriprese con il coinvolgimento degli studenti. Il laboratorio, a vocazione introspettiva, ha l’obiettivo di far pervenire gli allievi ad un’esplorazione della propria personalità giocando con la fantasia e l’immaginazione, anche mediante attività manipolativo-espressive.

Il LABORATORIO DI CORTOMETRAGGIO, rivolto agli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado, si articola in un percorso curricolare di 8 incontri di progettazione, scrittura, ripresa e post produzione di cortometraggi a tema con realizzazione di video clip. L’attività, in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale La Casa di Asterione, ricade nell’ambito dell’arte terapia, con utilizzo del counseling artistico nel campo del disagio sociale attraverso metodologie di life coaching.

Il LABORATORIO DI ARTE “ARTE IN SCATOLA”, rivolto agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria, è costituito da un percorso, in orario curricolare, di 8 incontri finalizzati alla conoscenza dell’arte. Attraverso attività ludico-manipolative, gli alunni vengono portati alla scoperta di otto artisti che hanno segnato momenti importanti della Storia dell’Arte.

Ciascun incontro, avvalendosi della collaborazione di esperti esterni alla cooperativa Abilita, si struttura in due momenti: una breve parte teorica introduttiva, in cui viene presentato attraverso un video clip l’artista protagonista dell’incontro, e una parte operativa che vede all’opera gli alunni con la realizzazione di originali elaborati personali. Il laboratorio ha come obiettivo quello di far acquisire conoscenze, abilità e competenze dell’Arte attraverso il gioco e la manipolazione di materiale di riciclo. Mediante l’utilizzo di una forma ludico-espressiva, si mira favorire e stimolare la manualità e la creatività degli alunni, nonché migliorarne le capacità prassiche per mezzo di attività di disegno, creazione e costruzione di artefatti.

Laboratorio di scrittura creativa – Piano estate 2021

  

Il mini laboratorio di scrittura creativa, inserito nel Piano estate 2021, è finalizzato allo sviluppo di abilità metacognitive e all’incremento di competenze cognitive, relazionali ed orto-morfo-sintattiche. L’attività, rivolta alle classi quinte della Scuola Primaria, ha una durata di otto ore in modalità in presenza e si articola in quattro incontri di due ore. Il laboratorio, tenuto dalla docente Maria Zampini, esperto esterno alla cooperativa Abilita, si propone di offrire ad ogni alunno l’opportunità di scoprire il personale ed esclusivo rapporto con la scrittura, stimolandone la creatività e l’immaginazione, vuole essere una vera e propria officina della scrittura, un luogo di confronto e sperimentazioni di stili e modelli narrativi in sintonia con i bisogni espressi dai partecipanti al fine di favorire uno sviluppo armonico ed integrato dei due principali aspetti della scrittura, creazione e revisione

Laboratorio di generazione cooperativa: sostegno all’imprenditività

  

imprenditività

Abilita get: il cortometraggio

Il progetto Next 5-14. New Experience and Tools ha cercato di puntare sulla cooperazione per rafforzare lo scambio di pratiche e modelli tra gli attori del terzo settore attivi nel mondo dell’educazione, perché, nella sua strutturazione e modularità, si fonda sul principio della “comunità educante”, elemento fondante della strategia di azione. Esso mira ad attivare le risorse e le potenzialità del territorio affinché lo stesso possa offrire risposte organiche estrutturate ai propri bisogni.

In questi tre anni di progetto, nonostante le avversità, le parole con le quali i ragazzi si sono confrontati sono state: imprenditività, creatività, collaborazione, condivisone, relazionalità, cambio di prospettiva, cooperazione e sarà proprio dai contenuti che sapranno riversare dentro queste parole che nascerà il modello e quindi la risposta alle esigenze dei loro territori, nello specifico della loro scuola.

Laboratorio di co-working interregionale e residenziale

Premiazione del contest “La scuola che vorrei”

Si è svolta ad Ascoli Piceno, presso la bellissima cornice del GreenPark, la premiazione del contest “La scuola che vorrei”, a cura di Istao, cui hanno preso parte i ragazzi della provincia di Ascoli Piceno coinvolti nel progetto Next 5-14.

I ragazzi, che hanno tirato fuori tutta la loro imprenditività, si sono dovuti cimentare nell’ideazione e realizzazione di un progetto che vedesse come protagonista la scuola e la sua evoluzione in un’ottica di miglioramento.

C’è chi ha proposto attività extrascolastiche come l’equitazione o il paint ball (2A, Isc Grottammare), chi l’utilizzo di ebook riassuntivi a supporto degli studenti con difficoltà nello studio (2E, Isc Grottammare); la 2B dell’Isc Grottammare, con il progetto “Una scuola tec-verde” ha auspicato una scuola più green e tecnologica, capace di fare sentire a loro agio gli studenti senza perdere di vista il loro futuro.

Altri gruppi si sono concentrati maggiormente sull’aspetto umano della scuola: la 2F dell’Isc Grottammare ha evidenziato la necessità di «abbattere le barriere dell’indifferenza» e migliorare i rapporti studente-studente; la 3B dell’Isc Castel di Lama si è concentrata sull’importanza del dialogo, capace di «formare una società migliore per trattare il mondo in modo migliore», aumentando i momenti di confronto, lavori di gruppo e all’aperto per contrastare «una scuola a volte un po’ rigida»; la 3B dell’Isc Nord di San Benedetto del Tronto ha immaginato una scuola inclusiva e versatile capace di andare incontro ai ragazzi e alle loro famiglie per agevolare loro educazione, ad esempio attraverso corsi extracurricolari, per «vivere a scuola, sentendosi a casa».

La 2H dell’Isc Centro di San Benedetto del Tronto ha focalizzato l’attenzione sul talento e sui sogni di ragazze e ragazzi, prevedendo una «settimana dei talenti» durante la quale proporre attività extrascolastiche, e incontri con esperti e associazioni; l’Isc di Cupra Marittima, infine, ha proposto il progetto “Fuori classe”
finalizzato a educare i più piccoli ad affrontare le emozioni e la vita, e rendere gli studenti protagonisti attivi dell’azione didattica e del contesto scolastico.

A tutti i partecipanti è stato regalato il fumetto ufficiale del progetto Next, “L’avventura di Ernesto”, mentre i vincitori si sono aggiudicati un ebook reader. 

Gaia Paolini (Il Melograno) e la prof.ssa Monica Pasqualetti ci raccontano la loro esperienza Next 5-14: youtu.be/u5kJ-exba3w

Archivio delle fonti

   

Per il Progetto “Le tracce dell’Unità d’Italia a S.Benedetto del Tronto” a.s. 2010-2011 

  • 1 album foto “Per i 150 anni dell’Unità d’Italia”  

Per il Progetto “Nel mare a pesca di anfore” a.s. 2008-2009

13 cartelloni :

  • GLI SPAZI E GLI STRUMENTI DELL’IMBARCAZIONE
  • DOVE SI PESCA IL PESCE CONGELATO
  • AL MUSEO ITTICO
  • AL MUSEO DELLE ANFORE
  • LE IMBARCAZIONI DELLE CIVILTA’ MEDITERRANEE E IL TRASPORTO DELLE ANFORE
  • LA PESCA A S. BENEDETTO DEL TRONTO

2 album:

  • IL MARE E LA SUA STORIA
  • NEL MARE A PESCA DI ANFORE 

Per il Progetto: “Storie di vita marinara” a.s.2006-2007

  • 1 album foto e disegni:  VIA LABIRINTO
  • 1 album foto: FRANCESCO PACI: IL NONNO COMANDANTE
  • 1 album foto: DAL MARE STORIE VERE
  • 1 album foto e disegni: LA VITA IN UN BORGO MARINARO
  • 1 album disegni: NU RACCONTE DE NA MOJE DE PESCATORE
  • 1 cartellone: CARTA DEI DIRITTI DEL MARE 
  • 2 cartelloni: CANZONE  SAMMENEDETTE MMINE

Per il Progetto “Anniversario della Liberazione 2003/2004“

  • 1 album foto, scritti, immagini: I BAMBINI DURANTE LA GUERRA A S.B.T.

Per il Progetto “La tradizione a tavola “2002-2003

  • 2 espositori plastificati: LA TRADIZIONE A TAVOLA
  • 1 schedario:  GIOCHI DEI NONNI - 2001/2002
  • 1 album foto: I GIOCHI DEI BABBI – 1999/2000

Per il Progetto “La civiltà marinara a S.B.T.” 1996-1997

  • 1 album foto: GIOCHI E GIOCATTOLI DEI NONNI
  • 1 raccoglitore della drammatizzazione scritta“I bambini di oggi nei giochi di ieri”
  • 1 album foto: ESPRESSIONI ARTISTICHE A S. BENEDETTO DEL TRONTO
  • 1 librone cartonato: DAL CASOTTO MOBILE AL BAYWATCH 

N.B. All’interno del plesso di Scuola Primaria N.Miscia, su due piani di esposizione, sono in mostra i cartelloni plastificati prodotti per il Progetto “La civiltà marinara a S.B.T.” 1996-1997  che, in seguito nel 2003, sono divenuti oggetto della  pubblicazione “La civiltà marinara a San Benedetto del Tronto …da jre…a uje”

ALTRI ALBUM MINORI

  •  IL LAVORO MINORILE – 2003/2004
  • OCCHIO ALLA PUBBLICITA’ - 1994
  • 2 STORIE DI CIP E CIOP
  • LA NOSTRA PRIMA GITA-VALLEREMITA
  • ANDIAMO A TEATRO
  • NOI SCRITTORI IN ERBA – 1994/1995
  • NOI DELLA QUINTA A - 1992

ARCHIVIO DEGLI OGGETTI PRODOTTI E DEI RICONOSCIMENTI

  • N. 10 COSTUMI  DI ANFORE IN COTONE COLOR BEIGE -  Progetto storia 2007-2008 
  • N. 2 TOVAGLIETTE RICAMATE DAI BAMBINI NEI LABORATORI DEI NONNI – Progetto storia 2006-2007 
  • N. 5 CENTRINI RICAMATI DAI BAMBINI NEI LABORATORI DEI NONNI – Progetto storia 2006-2007 
  • UN PIATTO IN CERAMICA DI S.B.T. – Premio del Circolo dei Sambenedettese dato alla scuola per il Concorso di poesia 2008
  • QUADRETTO CON ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE al Concorso di poesia 2008 QUADRETTO CON ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE ALLA FIERA DI ANCONA 2003

Biblioteca del laboratorio

  

Didattica storia locale

  1. LAMEDICA I., La Progettazione Partecipata, Centro Studi Anfione ed.,Fano 2001,  n.2 c.
  2. A.I.D.O. COMUNE DI MACERATA, Il salone della didattica museale, 2004
  3. MINISTERO PUBBLICA Istruzione, AMM..PROVINCIALE ASCOLI PICENO, ISTITUTO PROVINCIALE PER LA STORIA NELLE MARCHE, COMUNE DI FERMO, a cura di G. Marucci e  M.P.Alviti, Materiali Multimediali e Uso dei Laboratori Storici, Fast Edit, Acquaviva (AP) 2000 n.3 copie e CD Rom in allegato:
    1. Le fonti e gli archivi
    2. Didattica e ricerca storica/1
    3. Periodizzazioni, concetti, trasformazioni sociali
    4. Interdisciplinarietà Testi e Media
    5. Didattica e ricerca storica /2
  4. MINISTERO Pubblica Istruzione, Lo sguardo di Giano, Anicia ed. 1999
  5. REGIONE MARCHE, La scuola adotta un monumento, 4volumi, clua edizioni, Ancona, n.2 copie
  6. MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI, SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLE MARCHE, Uomini e animali: incontri nella preistoria,( collana Didattica per l’Archeologia 1),Tipolitografia Baldini, Cerveteri 2002
  7. MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI, SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLE MARCHE, Dalla selce ai metalli: l’uso dei materiali nella preistoria, ( collana Didattica per l’Archeologia 1),Tipolitografia Baldini, Cerveteri 2002
  8. LUCIANI R.,.MELAZZI D., Vita da Piceni, Giunti ed.2000, n.2 copie
  9. A.V. La moglie del pescatore, ed. CCO,S.S. Marche, 2004
  10. SPAZIOAMBIENTE, Una fiaba dedicata al mare, ed.La Spiga 2013
  11. MUSEO DELLE ANFORE DI S.B.T., ISTITUTO STORIA MOVIMENTO LIBERAZIONE MARCHE, Dal mare messaggi di storie lontane, itinerari didattici per la scuola dell’obbligo, ed. Grafiche Martintintype 1997, n.18 copie
  12. DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO S.B.T. La civiltà  marinara a S.B.T …da jre a …uje , ed. Progetto Zenone, n. 560 copie
  13. I QUADERNI DI CLIO ’92 , n.1 aprile 2000: varie, ed.Polaris
  14. I QUADERNI DI CLIO’92 , n.2 dicembre 2000: La didattica della storia in Francia e Spagna, ed. Polaris
  15. I QUADERNI DI CLIO ’92,  n. 8 agosto 2007: Storia e musica in laboratorio, ed Polaris
  16. I QUADERNI DI CLIO ’92,  n.10 marzo 2011: Sapere storico e storia insegnata al tempo del digitale, ed Polaris
  17. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCEVIA, Atti del seminario della Scuola Estiva di Arcevia: Intrecci di Storie, Patrimonio, Storia, Musica, ed. Polaris 2006

CD ROM 

  1. MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BOLOGNA, Insegnare storia, canzoni
  2. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, ISTITUTO PROVINCIALE PER LA STORIA, Materiali Multimediali ed uso dei Laboratori Storici, CD1- CD2
  3. DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO S.B.T., I Piceni e il nostro territorio tra il IX e il III sec. A.C., a.s. 2002-2003,  n.3 copie
  4. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL DI LAMA, Ascoli romana: la storia , le fonti, un percorso didattico”, maggio 2002

Storiografia generale

  1. RADMILLI A.M., Gli albori  dell’umanità, ETS Edizioni, Pisa 1996
  2. BRIONI, MISTRALI, RABITTI, VASCELLARO, Le visioni del mondo, Polaris Editrice, Faenza(Ra) 1999
  3. BRAUDEL F. Memorie del Mediterraneo, Bompiani ed., Roma 1998ì
  4. DIAMOND J. Armi, acciaio, e malattie, Einaudi Tascabili ed., Cles (Trento) 2000
  5. ASCARELLI  E. PALADINI A., Lefosse Ardeatine, geografia del dolore, ed. A.N.F.I.M. 2001, n.2 copie

Storiografia del territorio marchigiano

  1. NASO A. I Piceni, Longanesi &C editore, Milano 2000
  2. BRANELLA G., Preistoria del Medio Adriatico, Maroni ed.Ripatransone(AP)1995  n.2 c. 
  3. BRANELLA G., Al centro della valle, Maroni ed., Ripatransone (AP) 1998,  n.2 copie
  4. REGIONE MARCHE, MINISTERO PER I BENI, SOPRINTENDENZA MARCHE, La civiltà Picena nelle Marche, Maroni ed., Ripatransone (AP) 1992
  5. PROVINCIA E COMUNE DI ASCOLI PICENO- FRANCO MARIA RICCI, Ascoli Piceno,  ed.FMR spa 2002
  6. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, La Provincia di Ascoli Piceno, ed.D’Auria Industrie Grafiche 2004
  7. COMUNITA’ MONTANA DEI MONTI SIBILLINI, L’uomo, l’ambiente, la cultura, delle aree interne del Piceno, ed.Maroni 1990
  8. COMUNITA’ MONTANA DEI MONTI SIBILLINI, Guida delle aree interne del Piceno interne del Piceno, ed.Maroni 1990
  9. CAPPELLI C., Askl, ed. La Musa 2001
  10. I.S.C. COMUNANZA A. P. Antigone ai piedi dei Sibillini, ed. coop. Litografica Fermo 2000
  11. MARUCCI L. INZAGHI L. Per un epicedio, ed. D’Auria 2001
  12. LEPORINI A., ProTho -le costruzioni a Tholos nel Piceno datazioni ed utilizzi, Istituto Incom  Ricerche 1998
  13. PASQUALETTI T., Racconti Marchigiani, ed. Didattica Costantini Pescara 1979
  14. LAMBERTELLI, Cenni storici e memorie della mezzadria picena in Acquaviva ed altrove, ed. Maroni 1992
  15. GIACOMINI R. PALLUNTO S. a cura, Guerra di Resistenza, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche , Grafica Picena 1997
  16. DI SANTE COSTANTINO, Internamento Civile Nell’Ascolano e Il Campo Di Concentramento Di Servigliano(1940-1941), Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, Grafica Picena 1998
  17. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, A.N.P.I., Siamo stati ad Auschwitz…ed. Grafiche D’Auria 1989
  18. BATTISTINI M.G. DI SANTE C. a cura, Fascismo e Resistenza nel Piceno,ed. Fast Edit 2003, n.2 copie
  19. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO FONDAZIONE ANNE FRANK, Celebrazione del giorno della memoria 2002, n.2 copie
  20. LANDOLFI MAURIZIO a cura, Lo sport nel Piceno antico, ed. Freeservice 2002
  21. A.V. L’anziano si racconta,ed. Pietroneno Capitani 2009
  22. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ASCOLI PICENO, L’immagine del Piceno, ed. Maroni 1987
  23. ARCHEOCLUB D’ITALIA DI CUPRA MARITTIMA, I Cuprensis nelle iscrizioni di epoca romana, ed.Media Print 2005
  24. ARCHEOCLUB D’ITALIA DI CUPRA MARITTIMA, Itinerario documentario e fotografico dell’istruzione a Cupra Marittima, ed. Il Segno 1986
  25. COMUNE DI CUPRA ed altri, La nascita di un parco archeologico, ed.Tecnostampa
  26. MUSEO DEL TERRITORIO DI CUPRA MARITTIMA, Identità culturale e costume locale dei Cuprensis, ed. Tecnostampa, n. 2 copie

Storiografia del territorio sanbenedettese

  1. LIBURDI E., Per una storia di S. Benedetto del Tronto, ed. Maroni 1988
  2. BIZZARRI O., San Benedetto del Tronto, Altana Editrice Ancona 1988
  3.  NEPI G.,Guida di San Benedetto del Tronto e dintorni, Grafiche Martintype di Colonnella, 1993 n.3 copie
  4. A cura di A.A.Amadio e S. Papetti ADOLFO DE CAROLIS, Con gli occhi del mito, Fast Edit 2001 n.2 copie
  5. A cura di Mario Bucci COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Il novecento a S.Benedetto del Tronto- De Carolis Chatelain Marchegiani, Alinea ed.1998,  n.3 copie
  6. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, ASSESSORATO ALLA CULTURA, a cura di P.De Vecchi, Atlante… Beni Ambientali Beni Architettonici, Arti Grafiche Amilcare Pizzi S.p.A.,Milano 1998
  7.  A cura di F. Passamonti e A.vari COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Azzurra come il mar, Fast Edit 1999, n.2 copie
  8. A cura di G.Merlini- CITTA’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO ASSESSORATO ALLA CULTURA E TURISMO, Sanctus Benedictus Martjr, Fast Edit 2004
  9. MERLINI G., Nel nome del pane, ed. Associazione Nazionale Carabinieri di S.B.T. 2003 n.3 copie
  10. MERLINI G., Tipografi e periodici Piceni tra ‘800 e ‘900, Archeoclub d’Italia S.B.T.ed. Fast Edit 2008, n. 2 copie
  11. ARCHIVIO STORICO DIOCESANO, S.Benedetto il martire e la sua città, ed. Diocesane 2004
  12. TOZZI F., Come sei cambiata, omaggio a San Benedetto, Fast Edit 2005
  13. MARINANGELI U., Lo sviluppo della Scuola Sambenedettese dallo Stato Pontificio ad oggi attraverso le riforme,  Grafiche Martintype di Colonnella 2000
  14. CITTA’ DI  SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Storia e immagini della civiltà marinara a San Benedetto del Tronto, Fast Edit 2008
  15. ARCHEOCLUB D’ITALIA SEDE S.B.T.  a cura di Gianfranco Paci, Archeologia nell’area del basso Tronto (convegno di studi), ed. Tipigraf  s.n.c. Tivoli 1995
  16. LUCENTINI L., Il territorio di San Benedetto e aree limitrofe nella pre- protostoria - Picus suppl.IV, Convegno di Studi san Benedetto del Tronto,1993
  17. MARINANGELI U., Le amministrazioni comunali a S.Benedetto del Tronto dal 1944 ad oggi, ed. Maroni 1986
  18. MARINANGELI U., La  ripresa peschereccia sambenedettese e le lotte sindacali,  Grafiche Martintype di Colonnella 2002
  19. MARINANGELI U., I Santi venuti dal mare,  ed. Fast Edit 2004, n.3 copie
  20. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI, Luoghi e nomi di una storia minore, ed. Rimoldi 2000
  21. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI, Le nostre voci in rassegna, vol. I ed. Circolo dei Sambenedettesi,   Fast Edit 2004
  22. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI, Le nostre voci in rassegna,  vol.II ,ed. Circolo dei  Sambenedettesi, Fast Edit  2007, n.2 copie
  23. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI, Ulisse, un marinaio un po’ così,   Fast Edit  2007
  24. GOBBI P.C., Pesca oceanica, ed. Fast Edit Acquaviva  2000, n.2 copie
  25. CAVEZZI G., MARINANGELI U., S.Benedetto e l’attività peschereccia, ed. Fast Edit Acquaviva  2002, n.2 copie
  26. CAVEZZI G., MARINANGELI U., S.Benedettesi nel mondo, ed. Fast Edit Acquaviva  2000, n.2 copie
  27. ASSESSORATO ALLA CULTURA COMUNE DI S.B.T. La donna sambenedettese, ed. Rimoldi 1998
  28. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI L’universo maschile, ed. Circolo dei Sambenedettesi- Fast Edit 2012
  29. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI La casa,  ed. Circolo dei Sambenedettesi- Fast Edit 2009, n.2 copie
  30. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI  a cura di Divo Colonnelli Vòttallà, favole e aforismi  ed. Fast Edit 2009, n.2 copie
  31. GIULIANI VITTORIA Piccoli umili pensieri, ed. Media Print Grottammare 1997
  32. CAVEZZI G. e A.V. Préme che se fa notte, ed. Grafitalia 2004
  33. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI, “Lu sciò”, dal libro “Mar sanguigno” di Guido Milanesi, ed. Elergraf  Porto d’Ascoli 1980
  34. ARCHEOCLUB D’ITALIA SEZ. S.B.T., La chiesetta di Santa Lucia in San Benedetto del Tronto, ed. Comune di San Benedetto del Tronto 1984
  35. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI Storie di mare - Zingarella e gli altri,  ed. Circolo dei Sambenedettesi- Fast Edit 2004
  36. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI Bambini di costa e di mare,  ed. Circolo dei Sambenedettesi- Fast Edit 2005
  37. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI In Adriatico  miti e momenti di vita,  ed. Circolo dei Sambenedettesi- Fast Edit 2006
  38. GRANNO’ NAZZARENO Vota cì, Fast Edit 2000
  39. GRANNO’ N. Il tempo del mare, Fast Edit 2001, n.5 copie
  40. CROCI M.N.a cura, Mare Di Corda, ed. Comune di San Benedetto del Tronto- Fast Edit 1999, n.2 copie
  41. PEROTTI A. Ai nostri caduti per la libertà 1943-2003, ed. Linea Grafica 2003, n.2 copie
  42. ANNIBALI P., La Porta della Misericordia”, Comunità Parrocchiale san Filippo Neri – San Benedetto del Tronto, 1998
  43. PARROCCHIA SAN FILIPPO NERI, Una comunità in cammino…una casa per tutti,ed. Alda Grottammare1992
  44. MARCHEGIANI ARMANDO, Il richiamo, Pertur-turismo e cultura 1997
  45. CITTǍ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Il patrimonio Invisibile, Fast Edit
  46. CITTǍ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Scultura viva, Fast Edit 2007
  47. COMUNE DI S.BENEDETTO DEL TRONTO, A.V, “D’azzurro dipinta”, breve guida della Palazzina Azzurra, ed. Fast Edit 2014

CD ROM

  1. CITTA’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Storia e Immagini della civiltà marinara a S.Benedetto del Tronto
  2. ROTARY INTERNATIONAL, CITTA’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Vanne, lancetta mi, va’ pe’ nen fore, ed.1995-1996, n.2 copie
  3. COMUNE DI S.BENEDETTO DEL TRONTO, Come nu dì lentane, …immagini e canzoni, Riego Gambini, Benedetto Guidotti,ed.1998
  4. ANFIM, Per le Fosse Ardeatine, cassetta musicale

Storia locale - materiale divulgativo

  1. MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO, Il più antico abitato di Teramo, 1999
  2. LABORATORIO DIDATTICO DI ECOLOGIA DEL QUATERNARIO DI CUPRAMARITTIMA, n.4 copie
  3. MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI, I luoghi della cultura
  4. SISTEMA TURISTICO LOCALE, MONTI SIBILLINI TERRE DI PARCHI E DI INCANTI, I tesori d’arte
  5. REGIONE MARCHE, Gli antichi mestieri, Marche l’Italia in una regione, 2003
  6. COMUNE DI MONTEPRANDONE, Monteprandone, splendore di arte, di verde e di blu
  7. SCUOLA MEDIA STATALE DI MONTOTTONE, Il laboratorio della memoria, la ceramica tra storia e didattica,1996
  8. SCUOLA MEDIA STATALE DI MONTOTTONE, Il laboratorio della memoria, la ceramica tra storia e didattica, Arte della bottega1996
  9. GENGA M., Grottammare, un percorso di immagini, 2003
  10. COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Il museo delle anfore, 2003
  11. REGIONE MARCHE, REGIONE ABRUZZO, La civiltà dei Piceni nei musei archeologici di Marche e Abruzzo,
  12. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI S.B.T., Notiziario del museo ittico Capriotti e della mostra di malacologia,  1988, n.2 copie
  13. MATTIONI R., “Gente rurale” il museo della nostra terra”Pieve Torina, 1991
  14. MARINA MILITARE, Le unità della marina militare, 1997
  15. SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLE MARCHE, Impariamo giocando in visita al Museo Archeologico Nazionale delle Marche
  16. SISTEMA MUSEO, Servizi Educativi, attività didattiche e laboratori ,2005
  17. ASSOCIAZIONE  ITALIANA  AMICI  DEL PRESEPIO, Guida ai Presepi del Piceno, 2002
  18. PROVINCIA  DI  ASCOLI  PICENO, Piceno da scoprire, 2001
  19. ITALIA IN MINIATURA, Schede didattiche periodo greco romano
  20. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, Festeggiare insieme la Giornata dell’Europa 2004

DEPLIANTS

  1. DIREZIONE DIDATTICA 1^ CIRCOLO, La civiltà marinara a San Benedetto del Tronto ai primi del ‘900, n.5 copie
  2. COMUNE SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Museo delle Anforen.2 copie
  3. COMUNE SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Museo Ittico “Augusto Capriotti”
  4. REGIONE MARCHE, Museo Ittico “Augusto Capriotti”
  5. REGIONE MARCHE, Ripatransone, Museo Civico Archeologico
  6. SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLE MARCHE, Museo Archeologico Nazionale delle Marche,n.2 copie
  7. PROVINCIA ASCOLI PICENO, Viaggio nei musei archeologici Picenin.4 copie
  8. MUSEO ARCHEOLOGICO STATALE ASCOLI PICENO, Asculum caput gentis, n.4 copie
  9. PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA, Capolavori della cultura
  10. PROVINCIA ASCOLI PICENO, Musei sistini del Piceno
  11. MUSEO DIOCESANO INTERCOMUNALE, Tesori nascosti del Piceno
  12. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO, Carta dei musei d’arte della provincia di Macerata
  13. COMUNE DI ARGENTA, Guida all’Ecomuseo di Argenta
  14. COMUNE DI ANCONA, Ancona, itinerario storico
  15. REGIONE MARCHE, Le vie del romanico  nelle Marche
  16. MARLIN G., La bocca della verità a Roma

Riviste e periodici di divulgazione

  1. ARCHEOCLUB D’ITALIA, Antiqua, rivista dell’Archeoclub d’Italia 1990
  2. ISTITUTO RICERCA FONTI STORIA CIVILTÁ MARINARA, Cimbas, organo d’informazione dell’Istituto, n. 42,  37(2 copie), 34, 33, 32(4 copie),31(3 copie), 30, 29, 28(4 copie),27, 26, 24(4 copie), 23,19, ed.Grafitalia S.B.T.
  3. LA REPUBBLICA, Come è nata  l’Italia, il Risorgimento n.2, n.10, ed. La Repubblica
  4. COMUNE DI GROTTAMMARE, La Conchiglia, periodico d’informazione  n.3-1996, n.9- 1998
  5. CIRCOLO “RIVIERA DELLE PALME” DI S.B.T., A Teramo , la mostra dei Piceni , dicembre 2000
  6. CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI, Lu campanò, giornale del circolo…, n.4-2002, n.1,3,4- 2007, n.1,2- 2008, n.3,1-2009
  7. PROVINCIA ASCOLI PICENO, Il Piceno n.3-2003
  8. CORRIERE ADRIATICO, Marche meraviglia,n.1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,-
  9. ISTITUTO PROVINCIALE PER LA STORIA NELLE MARCHE, Memoria e storia contemporanea -semestrale 2005
  10. AZIENDA AUTONOMA  DI  SOGGIORNO, S.Benedetto del Tronto, rivista balneare 1049
  11. COMUNE DI ANCONA, Il mondo della pesca incontra il mondo della scuola, catalogo generale dal 2003 al 2008

Testi scolastici e enciclopedie

  1. ENCICLOPEDIE DI CULTURA GENERALE
  2. ENCICLOPEDIA Scuola 2000, ed. Fratelli Spada 1985, vol.16
  3. ENCICLOPEDIA Il Milione, ed. Istituto Geografico De Agostini1967, vol.11
  4. TESTI SCOLASTICI DI STORIA
  5. BARBERIS C. Storia antica e medievale vol.1,ed. Principato 2007
  6. CONTI U.- SACCHI L.- DANIELI A., Panorami dal mondo vol.1, ed. Bulgarini1982
  7. CONTI U.- SACCHI L.- DANIELI A., Panorami dal mondo vol.3, ed. Bulgarini1983
  8. CONTI U .- SABATINI C. –LAFFI G., L’area geografica del Mediterraneo antico, dell’Italia e dell’Europa ed. Bulgarini1983
  9. DELLAMONICA U., DONI A.,ENRICI N., Attraverso la storia 2, ed.Bulgarini 1994
  10. CRACCO G. Corso di storia, vol.primo, Società editrice internazionale
  11. PRANDI A. Corso di storia, vol.secondo,Società editrice internazionale 1994
  12. GASPARRI S. Le origini dell’età moderna 2, ed. Archimede 1997
  13. GASPARRI  S. L’antico regime 2, ed. Archimede 1997
  14. SPINI G. Disegno storico della civiltà1, ed. Cremonesi 1972
  15. COMBA R., Il Medioevo 1, ed. Loescher 1988
  16. CAMERA A.- FABIETTI R., Oriente e Grecia, ed. Zanichelli 1973
  17. MASCILLI  MIGLIORINI, Corso di storia, XIX secolo, ed. Bompiani 1997
  18. DESIDERI A., Storia e storiografia 2, ed. G.D’Anna 1988
  19. CAOCCI A., La storia, conoscenza e memoria, vol.secondo, ed. Mursia 1995
  20. CAOCCI A., La storia, conoscenza e memoria, vol.terzo, ed. Mursia 1995
  21. BRUSA A. IMPELLIZZERI F., Il racconto delle grandi trasformazioni,  Laboratorio1B, ed. Mondadori 2001
  22. BRUSA A. BRESIL L. TAMBURIELLO M. Il racconto delle grandi trasformazioni,  Laboratorio2A, ed. Mondadori 2001
  23. BRUSA A. IMPELLIZZERI F., Il nuovo racconto delle grandi trasformazioni,  Laboratorio1, ed. Mondadori 2004
  24. BRUSA A. IMPELLIZZERI F., Il nuovo racconto delle grandi trasformazioni,  guida per l’insegnante, ed. Mondadori 2004

TESTI SCOLASTICI DI GEOGRAFIA

  1. UNGARI A. MAZZELLI R. COLOMBI C. Il nostro pianeta 2 vol.3, ed. La Scuola 1991

CD ROM

  1. RIZZOLI LAROUSSE 2001, ENCICLOPEDIA: Arte 2, Geografia Sport 3, Lettere 4, Storia  Diritto Economia 5, Dizionario Enciclopedico 6
  2. DE AGOSTINI MULTIMEDIA,Omnia Junior
  3. ENCYCLOPEDIA a cura di Umberto Eco, Il Cinquecento, ed. L’Espresso 2001
  4. VIAGGIO NELLA STORIA, Dalle origini al 2000, ed. La Repubblica

Cittadinanza e costituzione

MATERIALE CITTADINANZA E COSTITUZIONE

  1. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, n.20 opuscoli
  2. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GROTTAMMARE, Liberazione, costituzione , fratellanza, conferenza 25 aprile 2000
  3. CAMERA DEI DEPUTATI, Alla scoperta della Camera dei Deputat, 1997
  4. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, Carta Stradale Provincia di Ascoli Piceno,1998, n.4 copie
  5. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, Le carte d’Europa, 2001, n.13 copie
  6. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, L’unione europea, 2001, n.4 copie
  7. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, L’unione Europea s’ingrandisce 2001, n.3 copie
  8. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, Viaggiare in Europa 2003, n. 5 copie
  9. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, Panorama dell’Unione Europea, n.3 copie 

CD ROM

  1. MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, Guida alle opportunità promosse dall’Unione Europea
  2. PROVINCIA ASCOLI PICENO REGIONE MARCHE, Enti locali e Scuola, n. 11 copie

Museo virtuale

  

Inventario oggetti conservati nel laboratorio

NOME OGGETTO A CHI APPARTIENE A QUANDO RISALE  A COSA SERVIVA
Modellino in legno della  Paranza costruito da Emiliano Mattioli a.s. 2003-2004 Imbarcazione a vela usata per la pesca  a strascico nei primi decenni del XX sec.
Modellino in legno della Lancetta costruito da Emiliano Mattioli a.s. 2003-2004 Barchetta a vela usata per la pesca a strascico nei primi decenni del XX sec. Dopo il 1930 le imbarcazioni a vela (paranze e lancette) furono munite di motori e sostituite dai motopescherecci.
Quadretti con varie tipologie di nodi marinari Giuseppe Romani a.s.2003-2004 nodi usati dai marinari per le funi delle reti e delle imbarcazioni
Modellino in legno del  Torrione Nonno sconosciuto 1990 circa rappresentazione plastica della torre dei Gualtieri, antica postazione di comando del XII-XIII sec. situata sul Paese Alto
Modellino del sentiero del funaio nonno di Anna e Giorgia Liberati a.s. 1997-1998 percorso con gli attrezzi che percorreva il funaio per torcere le funi di canapa, utilizzato fino agli anni ’60, prima dell’avvento della plastica
L'mpanatore bisnonna di Maria Teresa Traini ai primi anni del '900 arcolaio di legno, usato fin oltre la metà del XX sec. su cui si avvolgeva la matassa di spago per tessere la rete  
 Oggetti ed attrezzi della retara: fezzule di canapa, reti in canapa e in plastica,  lenguette di legno e di plastica nonne degli alunni a.s. 2004-2005 anni '50  “fezzule” era chiamata la matassa di canapa e “lenguette” era chiamata la navetta con la quale si tesseva le rete
Scopa di saggina la befana anni '50 pulizia dei pavimenti
Asciugamano in lino bianco con frange nonna di un alunno anni '50 per il corredo della sposa
Plastico della  casa bassa sambenedettese alunni classe IV B riproduzione in cartone a.s. 2012-2013

abitazioni tipiche dei pescatori sambenedettesi, alcune utilizzate fino alla fine del XX sec.

 pupe de pezza(10 pezzi) alunni classe I C riproduzione a.s. 1997-1998 bambole di stoffa per giocare “a pupe”, usate nella prima metà del XX sec.
Lu schiuppette alunni classe I C riproduzione a.s. 1997-1998 piccolo fucile di legno per giocare “a guerra”usato nella prima metà del XX sec.
Gioco del  pirulì  alunni classe I C  riproduzione a.s. 1997-1998 si giocava con una paletta che colpiva e lanciava un piccolo cilindro appuntito alle estremità,usato nella prima metà del XX sec.
Radio mangianastri, n.2  giradischi , n.2  registratori Scuola Primaria "Nicola Miscia" ex "Zona Nord" anni '60 per ascoltare musica e canzoni dai dischi,usati fino agli anni ’80-‘90
 Macchina da scrivere(n.2 pezzi) Scuola Primaria "Nicola Miscia" ex "Zona Nord" anni '60 per l’ufficio di segreteria, usata fino all’avvento della tastiera elettronica,ultimi decenni del XX sec.
Gruppo di 10 conchiglie nonno di un alunno   anno 2010-2011 per abbellire l'esposizione dei lavori di storia
Palla di pezza alunni classe I C riproduzione a.s. 1997-98 palla fatta con stracci per giocare a pallone, in uso nella prima metà del XX secolo
 Riproduzioni di giocattoli antichi:bambola di pezza, tre spade in legno, un arco, due dadi, un pirulì, una fionda, un tavolo in miniatura con due sedie, un gioco del telefono Nonni degli alunni IIA a.s. 2013-2014 Giocattoli costruiti con stoffa, legno e cartone, usati  dai bambini fino alla metà del XX sec.

Links e risorse del territorio

   

Biblioteca Comunale di San Benedetto del Tronto

Associazione di Didattica della Storia Clio '92 

Le marche fanno storie - Ufficio Scolastico Regionale 

Rete delle Geo Storie del Veneto (presentazione del Laboratorio Storia Locale dell'ISC Nord)

Navi Pisane - Le Antiche Navi Romane scoperte a Pisa

Museo della Marineria - Cesenatico

 Museo del Mare – San Benedetto del Tronto                              

Cosa offre

“Museo del Mare” - diffusamente dislocato nel complesso del Mercato Ittico all'Ingrosso presso il Molo Nord del porto cittadino - è un polo museale che l’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto ha dedicato al suo mare. Comprende l’Antiquarium Truentinum, il Museo delle Anfore, il Museo Ittico “Augusto Capriotti”, il Museo della Civiltà Marinara delle Marche e ne fa anche parte la Pinacoteca del Mare pur se ospitata nei locali di “Palazzo Piacentini” al “Paese Alto” della città.

Laboratori didattici        


Museo Archeologico del Territorio - Cupra Marittima

MATERIALI

Cosa offre

Articolato su tre piani, il percorso museale prevede tre sezioni. La sezione preistorica, ancora in allestimento, che occuperà tre ambienti al secondo piano della sede museale, raccoglierà le testimonianze della frequentazione dei gruppi umani nel territorio di Cupra Marittima dal Paleolitico inferiore al Neolitico e all'età del Bronzo. La sezione picena occupa il piano terreno del palazzo, subito dietro l'ingresso biglietteria, dov'è stato organizzato anche un piccolo bookshop.  La sezione romana occupa il primo piano di Palazzo Cipolletti e si articola in tre ambienti. Il percorso espositivo comincia dal momento dell'istituzione del municipio di Cupra Marittima, intorno al 49 a.C., diventata poi in età imperiale fiorente centro commerciale.

Laboratori didattici


Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche e dell’età contemporanea di Ascoli Piceno

MATERIALI

Cosa offre

L'ISML Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche è un moderno centro studi di storia contemporanea costituito ad Ascoli Piceno nel 1976 e associato all'INSMLI Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. E' dotato di un proprio Statuto e di un suo Regolamento interno.

L'Isml di Ascoli Piceno dispone di una Biblioteca di circa 19.000 volumi (monografie e seriali),   di una cospicua sezione Audiovisivi (circa 1300 video) e di un  prezioso Archivio storico.

L'Isml di Ascoli Piceno nel 1996  ha stipulato una convenzione con la Provincia di Ascoli Piceno per la cura e la gestione della Biblioteca provinciale di Storia Contemporanea "Ugo Toria".


Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno

MATERIALI

Cosa offre

Il Museo nasce come Museo del Territorio Ascolano e più in particolare della fascia più meridionale: le valli del Tronto e del Tesino con un’espansione alla valle del Salino - ora in provincia di Teramo - che nell’ottocento gravitava su Ascoli.

Attivo dal 1981 il MasAP articola la sua attività sul nucleo della Civica Collezione Archeologica, accresciuto dal frutto dei nuovi scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche, per documentare lo sviluppo e le peculiarità del territorio evidenti soprattutto in età picena. 

Laboratori Didattici


MUSEO DELLA CRIPTA – Le mummie di MONSAMPOLO

MATERIALI

Cosa offre

Nel corso dei lavori di riparazione dei danni causati dal sisma Umbria-Marche, alla chiesa Maria Ss. Assunta in Monsampolo, un’esplorazione archeologica nella cripta, effettuata nel 2003, ha portato all’individuazione di un sistema di fosse granarie medievali. Le fosse vennero in parte distrutte dalla costruzione della cripta e dai quattro ossari rinvenuti durante lo scavo. Ossari anche loro molto compromessi e svuotati dei corpi traslati nell’attigua cappella della Buona Morte e lì murati. E’ qui che, tolto il muro, sono state trovate le mummie in una catasta di ossa umane sconnesse.

Laboratori Didattici


Museo Archeologico G. Allevi - Offida

MATERIALI

Cosa offre

Il museo archeologico "G. Allevi" si trova all’interno dell’ottocentesco palazzo De Castellotti – Pagnanelli che, dal 1998, ospita anche il museo del Merletto a Tombolo, il museo delle Tradizioni Popolari e la Pinacoteca comunale e costituisce così un vero e proprio polo culturale.

Laboratori didattici


Museo Archeologico di Ripatransone

MATERIALI

Cosa offre

Nel punto più alto di Ripatransone si trova il Palazzo Comunale al cui piano terreno è collocato ilMuseo Civico Archeologico, dedicato a Don Cesare Cellini, che lo fondò nel 1877 a partire dalla sua collezione privata..
Qui sono custoditi circa quattromila reperti di cui cinquecento in esposizione. Si va dalla preistoria, attraverso l’età romana, fino al medioevo, per testimoniare l’antica presenza umana e la storia di queste colline. Il materiale raccolto proviene infatti da scavi sistematici e rinvenimenti occasionali nei territori di Ripatransone,Grottammare, Cupra Marittima, Offida e altri comuni vicini.

Laboratori  Didattici


Museo Archeologico Nazionale delle Marche  -  Ancona

MATERIALI

Cosa offre

Il Museo archeologico nazionale delle Marche si trova ad Ancona, all'interno del cinquecentesco palazzo Ferretti. Documenta in modo pressoché completo la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano; comprende ricche collezioni relative alla civiltà greca, romana e a quella dei Galli Senoni. I reperti relativi alla civiltà picena formano la più completa raccolta esistente; per la ricchezza delle sue collezioni il museo è uno dei più importanti musei archeologici d'Italia.

Laboratori Didattici


Museo Antiquarium Statale - Numana 

MATERIALI

Cosa offre

Ospitato in una palazzina di proprietà della locale Amministrazione comunale, l'Antiquarium di Numana è stato istituito e aperto al pubblico nel 1974 allo scopo di esporre gli eccezionali reperti ritrovati nel corso della fortunata campagna di scavo condotta tra la fine degli anni '60 e l'inizio del decennio successivo. In tale occasione vennero messe in luce oltre cinquecento sepolture picene appartenenti alla necropoli dell'area Quagliotti-Davanzali di Sirolo.

Laboratori Didattici